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Giaquinto, Adolfo
Cucina di famiglia e pasticceria
183321 1931 , Grottaferrata , Scuola Tip. Italo-Orientale «S. Nilo» 50 occorrenze

Cucina di famiglia e pasticceria

Si lavano le alici in più acque, si raschiano leggermente, si spaccano, e poi si pareggiano e si nettano col coltello. Se ne formano quindi tanti

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Qualunque fornaio o salsamentario ne è fornito ed è facile perciò di provvedersene.

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Se ne mette una cucchiaiata a persona, dopo aver versato il brodo bollente nella scodella.

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Aggiungete ancora una buona presa di pepe, e del sale (se ne occorrerà).

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ed un pò di cipolla, e quindi condite o con burro e parmigiano, od anche se ne avete, con un pò di sugo di carne.

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Di farina ne occorrerà circa 900 grammi e questa quantità di pasta è sufficiente per 12 o 14 persone.

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(Di farina ne occorrerà circa 900 gr., e questa quantità basta a più di 12 persone).

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Si toglie bene la crosta e se ne tagliano delle fette di circa un centimetro di spessore, poi da queste fette se ne tagliano dei pezzi lunghi 3 o 4

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Avendo degli avanzi di pasta cotta, (siano al burro, che al sugo di carne), se ne possono fare delle gustose crocchette nel modo seguente:

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Anche non volendo marinarlo, il sale bisogna metterlo sempre prima di friggerlo, perchè per quanto dopo ne mettiate sul pesce non arriverete mai ad

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I napoletani ne sono ghiottissimi.

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Il polipo di scoglio si distingue dagli altri, perchè sulle branchie tiene due file di ventose, specie di occhielli, mentre gli altri ne hanno una.

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Dopo lavate e squamate si spaccano per metà, e se ne toglie la testa e, possibilmente, tutte le spine.

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Quando è cotto slegatelo, mettetelo in un altro recipiente, poi passate il sugo ed una parte ne verserete sul polpettone per tenerlo in caldo, e poi

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che il fondo del recipiente ne sia completamente coperto, mettete un po' di sale e pepe e ponete sul fuoco.

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Si capisce che quando occorrerà adoperare i vitello se ne toglie la legatura, si taglia in fette sottilissime ed eguali, si aggiusta con garbo su un

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In Sicilia se ne fa gran consumo durante il periodo della mattazione suina. Se ne preparano di tutte le dimensioni, di tutte le qualità, e per tutte

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agitato per impedirgli che si aggrumi. Qualche goccia di limone aggiunta al sangue, ne facilita la riuscita.

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Nel primo caso non avreste sugo sufficiente per la salsa che ora vi descriverò, nel secondo ne avreste troppo e riuscirebbe insipido.

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Coprite con acqua o brodo lungo, (se ne avete), mettete giusto sale (2) e fate bollire un'ora e mezza di continuo all'angolo del fornello, e sempre

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Un quarto d'ora prima di mangiare, mettete sul fuoco una padella con dell'olio d'olivo (che ve ne sia almeno un paio di centimetri d'altezza

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Ma di tutto ciò, che è ornamento, trattandosi di cucina di famiglia se ne può fare a meno.

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sufficiente bordo per contenere il grasso ed il sugo che ne gocciolerà.

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Esso si presta a varie generi di preparazione, dei quali ne indicherò qualcuno.

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Dopo aver prolessato in acqua i cardoni come dissi più innanzi, ritagliateli in pezzi un poco più piccoli, o meglio di ciascun pezzo ne farete due.

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Per pulirle è necessario reciderle il calice, sbucciarle, tagliarle a secondo l'uso che se ne deve fare spolverizzarle di sale affine di farle

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Non è il caso di mettere sale, perchè il tonno e le acciughe ne contengono a sufficienza, ad ogni modo regolatevi. Dopo aver mischiato bene ogni cosa

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Allorquando sarà stata ben disseccata per alcuni giorni, se ne formano tanti salametti di 300-400 gr. ognuno si avvolgono in carta pergamena bene

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Se i carciofi sono piccini e teneri sono sufficienti 3 o 4 minuti di bollore, altrimenti ne occorrono di più. Badare però che siano piuttosto duri

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francesi, che in moltissime cose sono più pratici di noi, ne fanno uso, anzi, direi, abuso addirittura.

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Se ve ne fossero delle durissime, allora vi converrà di farle quasi cuocere in acqua, e poi mettervi lo zucchero.

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Con molta facilità possono farsi tanti dolci di cui essa ne è la base.

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Allora si mischia un pò di zucchero vanigliato alla quantità di panna montata occorrente per ricoprire tutta la piramide, e con un coltello ne

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N. B. — Facendola con lo Champagne ce ne vuole una bottiglia e mezza, oppure la medesima quantità di Spumante, sopprimendo in tal caso il Cognac.

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una parte il sospiro e deponendolo su un graticcio di fil di ferro stagnato, la ghiaccia si spanda lentamente su di lui e ne rimanga uno strato nè

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lo zucchero ne potrà abbracciare.

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Quando l'impasto sarà perfetto e prima che si raffreddi ne farete delle forme a piacere, cioè o rotolando a forma di bastone nello zucchero, o

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triturate fine, per quanto lo zucchero ne abbraccia, affinchè il tutto diventi un ammasso piuttosto duro.

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Farina gr. 250, zucchero al velo gr. 300, burro gr. 12 5, zenzero gr. 10 e tanta acqua quanta ne occorre per fare una pasta soda cominciando a

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Mischiate tanto quanto basta per unire i diversi elementi e non più perchè il composto ne soffrirebbe.

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Ripassate tutto il composto allo staccio di seta, lasciandolo freddare per 24 ore e ne avrete una crema piuttosto densa.

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finchè ne abbraccia. Se ne formano delle pagnotte spolverizzando il tavolo di farina e si cuociono in forno da pane non troppo rovente; ogni pangiallo

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Poi se ne mette un pochino in un piccolo cartoccio di carta pergamenata, tagliata a triangolo in modo che i pizzi di esso restino nella parte

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Chi dispone di una cucina economica, può fare restringere in un recipiente l'acqua salata che rimane del gelato, poi distendere il sale che ne estrae

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Questo genere di stampi chiamansi a plombièra e se ne trovano di ogni metallo e di ogni grandezza.

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presto e ne sussegue quella cristallizazzione dello zucchero alla superficie, che non piace nè ai piccoli nè ai grandi.

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Per la stitichezza se ne somministra un cucchiaio da tavola ogni mattina e prima di ogni pasto (per gli adulti), ed un cucchiaino per bambini.

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La dose del the è di un cucchiaio colmo da caffè per persona, ma dovendosene far molto insieme, questa dose va diminuita. Così se per 2 persone ne

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I legumi verdi, che sono molto ricchi d'acqua (inmedia 90 %), non ne assorbono cuocendosi: non dovrebbe quindi esser necessaria, per la cottura, altr

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Cucina di famiglia e pasticceria

L'ammaestramento che se ne può trarre è chiaro ed evidente.

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